How Noise Shapes Emotions and Behaviour

In che modo il rumore modella le emozioni e il comportamento

Nia Markovska
📖 Tempo di lettura: 4 min e 18 sec

Alcuni suoni ti fanno sorridere. Altri ti fanno venire la pelle d'oca. Un singolo rumore può calmarti o persino farti battere forte il cuore.

Il suono viaggia attraverso il corpo e arriva al cervello, plasmando il modo in cui ti senti, pensi e reagisci. Potresti non accorgertene, ma spesso il tuo umore segue i suoni che ti circondano.

Il rumore ha un potere che può stressarti, aiutarti a concentrarti o riportarti alla mente ricordi che avevi dimenticato di avere.

Esploreremo come il rumore influenza le nostre emozioni e il nostro comportamento. Esamineremo la scienza che sta dietro al suono e al cervello, e cosa possiamo fare per creare un ambiente sonoro migliore e più calmo.

Come il cervello elabora il suono emotivamente

Non tutti i suoni sono uguali. Alcuni ci rilassano. Altri ci rendono ansiosi. Questo perché il cervello reagisce immediatamente.

Il suono raggiunge il cervello in 0,05 secondi. È più veloce di quanto i tuoi occhi possano elaborare ciò che vedono. E non raggiunge solo una parte del cervello. Si diffonde e attiva aree che controllano la memoria, l'attenzione e, soprattutto, le emozioni.

La via uditiva e il sistema limbico

Una volta che il suono entra nelle orecchie, viaggia attraverso il nervo acustico fino al tronco encefalico. Da lì, raggiunge rapidamente il sistema limbico, il nucleo emozionale del cervello. Questo include l'amigdala, che aiuta a rilevare le minacce, e l'ippocampo, che collega il suono ai ricordi.

Ecco perché il pianto di un bambino può renderti teso, o perché sentire la voce di una persona cara può farti sentire al sicuro, anche prima di capire cosa sta dicendo. Il tuo sistema emotivo reagisce prima del tuo cervello razionale.

Perché alcuni suoni scatenano forti emozioni

Certi suoni sono innati in noi. Forti scoppi, allarmi o silenzi improvvisi possono innescare una risposta di attacco o fuga. Sono istinti di sopravvivenza. Il cervello tratta quei suoni come avvertimenti.

Altri suoni sono piacevoli. L'acqua che scorre, il vento tra gli alberi o una dolce melodia possono rallentare il battito cardiaco e aiutarti a respirare più profondamente. Questi suoni comunicano al cervello che sei al sicuro. Lo stesso vale nella direzione opposta. Se l'ambiente circostante è pieno di rumore, il cervello rimane in stato di massima allerta.

man being affected by noise

La pressione invisibile

Ti sei mai chiesto perché ti senti teso dopo aver trascorso una giornata in un bar rumoroso o su un treno affollato? Anche quando pensiamo di non farci più sentire, il rumore ci influenza. I suoni di sottofondo, soprattutto se forti, imprevedibili o costanti, possono mantenere il cervello in uno stato di stress. Col tempo, purtroppo, questo si accumula a livello fisico ed emotivo.

La scienza dell'esposizione cronica al rumore

Hai mai notato quanto sia estenuante trascorrere l'intera giornata in un ufficio open space o camminare per una strada trafficata piena di clacson? Anche se non presti attenzione diretta al rumore, il tuo cervello lo fa. Filtra, blocca e scansiona costantemente le informazioni importanti, senza il tuo permesso.

Questo stress di fondo mantiene il sistema nervoso vigile e il corpo teso. Studi hanno dimostrato che l'esposizione cronica al rumore aumenta i livelli di ormoni dello stress come il cortisolo, che nel tempo possono influire sul sonno, sulla frequenza cardiaca e sull'umore. Potresti pensare di "esserci abituato", ma il tuo cervello non lo è mai veramente.

Gli studi dimostrano che le persone esposte a livelli di rumore elevati hanno maggiori probabilità di soffrire di ansia, sonno scarso e persino pressione sanguigna più alta. Organizzazione mondiale della sanità collega l'esposizione prolungata al rumore alle malattie cardiovascolari, soprattutto nelle aree urbane rumorose.

Come l'affaticamento da rumore influisce sull'umore

Gli spazi rumorosi rendono più difficile concentrarsi e prendere decisioni. Aumentano l'affaticamento mentale, soprattutto durante le attività che richiedono concentrazione o pazienza. Ecco perché le persone che lavorano in uffici open space spesso riferiscono di sentirsi più stanche e irritate a fine giornata.

Troppo rumore può anche cambiare il nostro modo di agire. Potremmo sentirci più irrequieti, irritabili o emotivamente esausti. Il problema è che il rumore fa lavorare il cervello più del dovuto.

woman being stressed in busy office

Benefici emotivi dei paesaggi sonori positivi

Il rumore può debilitarci, ma il suono può anche sollevarci. Alcuni ambienti ci aiutano a sentirci calmi, concentrati e persino gioiosi. Questi paesaggi sonori positivi non sono solo piacevoli, ma cambiano anche il modo in cui il cervello e il corpo reagiscono al mondo.

Suoni naturali e reset emotivo

I suoni della natura come il vento, gli uccelli, l'acqua che scorre o la pioggia hanno un effetto calmante sul sistema nervoso. Riducono la frequenza cardiaca, la tensione muscolare e i livelli di ormoni dello stress. Questi suoni inviano al cervello un segnale che tutto va bene, che non c'è pericolo.

Ecco perché i suoni naturali vengono utilizzati nelle app di meditazione, nelle terapie e nelle sale di degenza ospedaliere. La ricerca dimostra che anche pochi minuti di suoni della natura possono migliorare l'umore e ridurre l'ansia. Aiutano anche il cervello a rigenerarsi. Dopo un compito stressante o un ambiente rumoroso, trascorrere del tempo in un parco tranquillo o ascoltare dolci registrazioni della natura può ridurre l'affaticamento mentale.

Il ruolo della musica e degli ambienti acustici

La musica è uno degli strumenti più potenti per esprimere le emozioni. Può darci energia, rilassarci o evocare ricordi profondi. La musicoterapia è utilizzata per supportare la salute mentale, gestire il dolore e persino migliorare la memoria nelle persone affette da demenza.

Ma oltre alla musica, il acustica Anche l'acustica di uno spazio è importante. Una stanza che riecheggia o amplifica suoni acuti risulta aspra e stancante. Una stanza con un'acustica morbida ed equilibrata risulta calda, sicura e accogliente.

Ecco perché gli ambienti sensibili al suono, come scuole, sale di terapia e case, stanno iniziando a includere la progettazione acustica. Questi spazi utilizzano materiali morbidi, superfici curve e controllo del suono ambientale per aiutare le persone a sentirsi a proprio agio.

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Progettare con il suono

Se il suono può cambiare il nostro stato d'animo, allora gli spazi in cui viviamo e lavoriamo dovrebbero essere costruiti tenendo conto del suono. Un buon design sembra la scelta giusta. E questo può fare una grande differenza nel livello di calma, concentrazione e connessione che proviamo in uno spazio.

Riduzione del rumore negativo

Il primo passo è ridurre i suoni che sopraffanno o distraggono. Le superfici dure come vetro, cemento e piastrelle riflettono il suono, rendendo gli spazi più rumorosi e caotici. Al contrario, le superfici morbide assorbono i suoni in eccesso.

I pannelli acustici sono un altro modo efficace per controllare i rumori forti e l'eco. Non bloccano completamente il suono, ma riducono la nitidezza di uno spazio. Questo aiuta il cervello a rilassarsi, concentrarsi o conversare senza affaticamento mentale.

Questi pannelli sono utilizzati negli studi di registrazione e nelle aule scolastiche, ma sono utili anche in case open space, studi di terapia e persino camere da letto. Piccoli accorgimenti, come l'aggiunta di materiali fonoassorbenti o la chiusura di angoli rumorosi, possono migliorare notevolmente l'atmosfera di una stanza.

Incoraggiare una progettazione acustica positiva

Il passo successivo è aggiungere un suono che lenisca e sostenga. Potrebbe trattarsi di una musica di sottofondo soft, di un ventilatore a basso volume o del delicato ronzio di un rumore bianco filtrato.Potrebbe trattarsi di un silenzio con una certa consistenza, in cui il suono svanisce naturalmente e non rimbalza bruscamente.

Negli spazi sensoriali, ad esempio, come le sale di terapia, le scuole o le case adatte alle persone neurodivergenti, il suono viene trattato con cura. Questi spazi evitano rumori acuti e creano strati di suoni delicati e prevedibili. Questo aiuta le persone a sentirsi al sicuro, radicate e in controllo.

Progettare con il suono non significa solo ridurre il rumore. Si tratta di creare un ambiente in cui il cervello non debba lavorare troppo, così da sentirsi più a proprio agio nel corpo e nella mente.

woman in therapist office

Il suono è ovunque. È in sottofondo quando lavori, quando riposi e quando pensi. Ma non è mai solo sottofondo. Modella il tuo stato d'animo, che tu te ne accorga o no.

Il rumore può logorarti. Può renderti stanco, ansioso o distratto. Ma i suoni giusti possono tirarti su. Possono calmare il cuore, aiutarti a concentrarti o infondere un senso di pace.

Capire come il suono influenza le tue emozioni significa che puoi iniziare a plasmare il tuo ambiente, non solo a reagire ad esso. Puoi attenuare il rumore che ti prosciuga e circondarti di suoni che ti sostengono.

Perché quando ascolti il tuo spazio, in realtà stai ascoltando te stesso!

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Letture e riferimenti aggiuntivi:
  • Benfield, JA, Taff, BD, Newman, P. e Smyth, J. (2014). Il suono naturale facilita il recupero dallo stress. Il giornale della Acoustical Society of America, 135(1), EL15–EL20.
  • Organizzazione Mondiale della Sanità. (2018). Linee guida sul rumore ambientale per la regione europea.
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